masa lalu luffy

Il flashback di Rufy appare nel I capitolo del I volume e va da pagina 1 a pagina 48.

Monkey D. Rufy è nato il 5 maggio di 17 anni fa nel tranquillo villaggio di Foosha situato nel Mare Orientale.
All’età di 7 anni Rufy dimostra già di essere un ragazzino esuberante, dal carattere libero e dinamico che viene fuori quando si esalta nel seguire i propri sogni.
Nel flashback non compare nessuno della sua famiglia di sangue, ma dai racconti pare che si allenasse spesso insieme al fratello Ace (partito dall’isola 3 anni prima di lui), senza riuscire mai a batterlo. Tuttavia ci sono molte persone del villaggio affezionate al ragazzino; fra queste spiccano Makino, proprietaria della locanda del villaggio, e il sindaco Woop Slap.
Rufy è intenzionato a diventare un pirata e cerca in tutti i modi di entrare nella ciurma di Shanks il Rosso, fermo sull’isola da un anno.
Per farsi accettare decide di dimostrare a tutti il suo coraggio e la sua volontà conficcandosi un coltello nel viso e procurandosi una cicatrice sotto l’occhio sinistro che lo accompagnerà tutta la vita. Curato in fretta dalla ciurma, si unisce al gruppo alla locanda di Makino.
Shanks continua a prendere il giro il ragazzo additandolo come un moccioso incapace e sostenendo di non volere una palla al piede nella sua ciurma.
Rufy si offende ma il Vice della ciurma, Ben Beckman, spiega che in realtà il capitano cerca solo di difenderlo dalla dura vita di mare che non è fatta solo di momenti tranquilli e felici così come appare ai suoi occhi.

Ma il clima allegro e sereno all’interno della locanda viene interrotto da Hig
uma, un furfante da 8 milioni di Berry a capo di una banda di masnadieri. Quest’ultimo maltratta brutalmente il Rosso per aver finito insieme agli altri pirati il Saké ma Shanks non raccoglie la provocazione e si fa umiliare davanti a tutti, prendendo la cosa sul ridere.
Questo avvenimento colpisce molto Rufy che rimane assai deluso dal suo comportamento e per sfogarsi mangia il frutto del diavolo Gom Gom che trova in un bauletto portato nella locanda da Shanks.
Lo spavento per non poter più nuotare si trasforma ben presto in gioia quando Rufy capisce che essere di gomma è in realtà uno spasso.
Questa è un’altra caratteristica del suo carattere: vedere sempre il lato positivo delle cose, vantaggio che gli permette di affrontare qualsiasi pericolo.
Qualche giorno dopo Higuma si ripresenta nuovamente nella locanda ma questa volta all’interno vi sono solamente Rufy e Makino. Sentendo il masnadiero ridere e insultare Shanks, Rufy si arrabbia e difende l’onore dell’amico. Higuma, molto alterato dalle sue parole, lo rapisce e si prepara ad ucciderlo.
Poco prima del colpo di grazia arriva però Shanks e la sua ciurma: il Rosso non bada se si rida di lui ma non sopporta chi maltratta i suoi amici.
Riconosciuta la vera forza dei pirati Higuma decide di fuggire portandosi appresso il ragazzo di gomma a bordo di una barca e gettandolo in mare, ma per lui il destino è segnato: viene divorato dal Padrone della Scogliera, un gigantesco mostro marino che abita nella baia di fronte al villaggio.

Rufy stesso rischia di essere divorato ma viene salvato da Shanks che sacrifica il suo braccio sinistro per salvargli la vita.
Il gesto del Rosso colpisce Rufy nell’animo. E’ questo il momento in cui capisce il vero significato dell'amicizia e decide che seguirà le sue orme. Quando Shanks decide di partire definitivamente dal villaggio "presta" a Rufy il suo cappello di paglia spronandolo a intraprendere la via della pirateria.
I
l cappello che Shanks gli ha regalato è ormai parte del corpo di Rufy. Esso rappresenta il suo tesoro nonché il simbolo della sua convinzione e della promessa solenne di diventare re dei pirati.
Passati 10 anni ad allenarsi coi suoi nuovi poteri, Rufy parte all'avventura sconfiggendo il
Padrone della Scogliera che lo aveva minacciato da bambino.
Ora è pronto a realizzare il sogno di diventare il re dei pirati. Sogno che intende realizzare anche per ripagare la fiducia di Shanks.