masa lalu usop

Il Flash Back di Usop è sicuramente il più breve tra i flash back di One Piece.
Del suo passato si conoscono solo pochi frammenti che vengono
raccontati in momenti diversi nel volume 3 e nel volume 5.
Usop è nato l’1 aprile di 17 anni fa nel villaggio di Shirop.
Suo padre è Yasop, cecchino dalla mira infallibile e uomo di grande coraggio.
E’ proprio con la sua partenza che inizia quel che sappiamo del passato di Usop: spinto dal richiamo del Jolly Roger, Yasop si imbarca con la ciurma di Shanks il Rosso verso la Rotta Maggiore, lasciando moglie e figlio al villaggio di Shirop, dove sono sempre vissuti.
La figura di Yasop è sempre stata un modello per il piccolo Usop, che soffre molto la mancanza di un padre, ma allo stesso tempo è fiero di saperlo pirata.
Purtroppo però, poco dopo la partenza del padre, la madre Banchina si ammala molto gravemente.
Per non fare perdere speranza alla madre, il piccolo correva ogni mattina per il villaggio urlando a squarciagola: “Sono arrivati i pirati! Sono arrivati i pirati!” per poi entrare in casa dove la madre riposava a letto.
E ogni volta le ripeteva che il padre era tornato per portarli con sé per i mari, se lei guariva.
Banchina sa bene che il marito non sarebbe mai più tornato, ma è comunque orgogliosa di averlo sposato, sicura che anche suo figlio diventerà un pirata coraggioso come Yasop.
Per fare stare meglio la mamma, Usop si inventa le bugie più disparate, come quella dell’esistenza di una medicina miracolosa al di là del mare.
La mamma dice a Usop che sogna troppo e gli raccomanda di comportarsi bene nel caso lei morisse: Usop, in lacrime, dichiara fiero che continuerà a sognare perché è figlio di pirata.
Da questo episodio passa qualche anno: Banchina è morta e Usop, ormai adolescente, vive da solo al villaggio, continuando a gridare ogni mattina l’arrivo dei pirati, quasi a dimostrare a se stesso che presto il padre tornerà a prenderlo. Il villaggio di Shirop è ormai abituato alla pazza corsa urlante del ragazzo, tanto che il sindaco la utilizza come un segnale orario per sapere che è ora di andare al lavoro.
E’ in una di queste occasioni che Usop incontra Cipolla, Carota e Peperone.
I tre bambini sono curiosi di conoscere il famoso ragazzo che dice le bugie: in poco tempo Usop si proclama Capitano mentre i tre diventano la sua ciurma… nasce la banda di Usop.
Usop guida la sua nuova banda in mirabolanti avventure: scacciare un cerbero (un cagnolino), catturare un dragone (un piccolo geco), gare con la fionda e piccoli furtarelli di mele.
E’ durante una di queste avventure che il ragazzo si avventura fino alla grande villa sulla collina dell’isola conoscendo Kaya, la figlia dei proprietari.
La ragazzina ha la salute molto cagionevole cagionevole e Usop, vedendo il volto triste della ragazza, inizia a raccontarle grandi storie inventate per tirarle su il morale. Presto diventerà un’occasione quotidiana in cui la giovane potrà rilassarsi e ridere in compagnia.
Ma le visite di Usop sono osteggiate dal severo maggiordomo Krahador, che guarda al ragazzo solo come un figlio di pirata che porta su una cattiva strada la sua protetta.
Per qualche mese questa situazione si porta avanti, finché Cipolla non avvista due piccole imbarcazioni dirette sull’isola: una porta la bandiera di Bagy il Clown…