masa lalu robin

La piccola Robin all'età di 8 anni viveva sull'isola Ohara, sede dell'albero della  conoscenza, maestoso baobab al cui interno è custodita la più grande biblioteca del mondo. L’infanzia non è certo delle più facili. La piccola è infatti costretta a subire svariati insulti e dispetti da altri bambini che la definiscono “mostro” a causa del suo potere. Vive ospite a casa di parenti dove però viene trattata molto male. L’unico posto in cui si sente davvero a casa è nella biblioteca in cui tutti la considerano loro amica, a partire dal professor Clover, luminare di fama mondiale.
Proprio il giorno del conseguimento della laurea in archeologia gli studiosi organizzano una festa per Robin, che dichiara di voler unirsi a loro nello studio dei Poigne Griffe. A queste parole l’atmosfera di festa cambia radicalmente e tutti la invitano a n
on inoltrarsi in quella strada pericolosa e fuorilegge. Robin è spaesata, perché sapendo che loro li studiano di nascosto avrebbe tanto voluto aiutarli per poi un giorno unirsi alle ricerche della madre partita per un lungo viaggio. La piccola però non sa che Olvia (sua madre) è stata catturata dai marines e di lei non si hanno più notizie.
Dopo essere stata sgridata da Clover, Robin scappa e nota un gigante privo di forza naufragato sulla spiaggia. Decide di aiutarlo e curarlo. Il gigante si chiama Hagwar D. Sauro, ma dice di non essere uno dei barbari di Erbaf. Robin gli chiede il significato della D che porta nel nome, ma nemmeno il diretto interessato sa dare una risposta. L’unica cosa che sa è che tutti nella sua famiglia la hanno…I 2 fanno subito amicizia e passano molti giorni a parlare e confidarsi. Veniamo a conoscenza che Ro
bin si è impegnata molto nello studio dell’archeologia perché il suo unico scopo era quello di unirsi alla madre durante i suoi viaggi per mare. E’ stata infatti abbandonata da piccola e si sente molto sola, non avendo più una vera e propria famiglia. Sauro le pone alcune domande e subito si rende conto di essere naufragato sull’isola Ohara. Il gigante assume un atteggiamento terrorizzato. Sa che sta per accadere qualcosa di terribile su quell’isola e chiede a Robin di andare in città e avvertire tutti di un pericolo incombente. Le confida anche che sua madre (che sembra conoscere) potrebbe essere tornata sull’isola.
Infatti Olvia si trova da Clover e gli altri studiosi. Fa loro il punto della situazione: Marines e Cp9 sono sulle sue tracce e stanno per arrivare ad Ohara per raderla al suolo. Il motivo è quello di essersi
macchiati della colpa di aver cercato di decifrare le scritture dei Poigne Griffe. Effettivamente in quello stesso momento il Cp9 capitanato da Spandine (padre di Spandam) sbarca e su una nave militare il viceammiraglio Kuzan (futuro ammiraglio Aokiji) viene informato della situazione. Olvia decide di non rivedere Robin per il bene della piccola. Se venissero a sapere che ha una figlia il governo ucciderebbe anche lei. Si lancia quindi verso il Cp9 tutta da sola, ma viene in poco tempo sopraffatta.
Tutti gli studiosi vengono arrestati e legati, e mentre Robin assiste alla scena Clover chiede di poter
parlare con i 5 astri di saggezza. Nel discorso vorrebbe, prima di essere giustiziato, riferire ai capi del mondo quello che gli studiosi di Ohara dopo molti anni di ricerche hanno scoperto sui 100 anni del grande vuoto. Pare che 900 anni prima ci fosse un grande regno che all’epoca attuale non esiste più in nessuna forma. Il regno ideò le armi ancestrali perché era in guerra con un altro popolo (che sarebbe in futuro divenuto il governo mondiale). Data la pericolosità delle armi si decise di nasconderle e di indicare su delle pietre indistruttibili la verità su quella battaglia. Il governo vinse la guerra, ma essendosi macchiato di qualcosa di sconveniente decise di cancellare quel pezzo di storia e di proibire lo studio delle antiche scritture. Clover vorrebbe rivelare il nome del regno decaduto (ritenuta la vera e propria chiave dell’intera vicenda) ma i 5 astri danno l’ordine di ucciderlo, dato che gli Ohara avevano scoperto troppo.
Inizia quindi il Buster Call, richiamato da Spandine tramite il lumacofono d’oro ricevuto dall’ammiraglio Sengoku. Bombardamenti a tappeto cominciano a suss
eguirsi sull’isola, mentre Robin rivela a tutti di saper leggere i Poigne Griffe solamente per dichiarare alla madre (portata via in manette) che vuole stare con lei. Spandine si blocca…vorrebbe catturarla, ma l’inizio dei bombardamenti lo costringe a scappare, lasciando Olvia indietro. Robin può quindi riabbracciare sua madre dopo tanto tempo, nello stesso momento in cui sopraggiunge Sauro…Olvia lo conosce e decide di affidargli Robin, mentre lei insieme agli altri studiosi cercheranno di salvare i libri della biblioteca, preservando il passato. Robin vorrebbe rimanere con lei, ma Olvia desidera che la piccola sopravvivi per poter divulgare la verità ai posteri. Sauro la porta con se ma viene bombardato dalle navi della marina…Veniamo a conoscenza che il gigante era uno dei viceammiragli della marina che avrebbe dovuto partecipare al Buster Call e che dopo aver catturato Olvia e sentito la sua versione dei fatti abbia tradito il governo facendo evadere la donna. Sauro quindi inizia ad affondare le navi con la sua possente forza, ma Kuzan (Aokiji) lo blocca…Inizia lo scontro tra i due e il gigante non può nulla contro il suo potere e mentre viene congelato dice a Robin di scappare e trovare dei compagni, che avrebbero fatto di tutto per proteggerla.
Viene presentato anche il viceammiraglio Sakazuki (futuro ammiraglio Akainu): di carattere completa
mente opposto ad Aokiji, non esita a bombardare la nave adibita all’evacuazione dei civili, dato che secondo lui non si poteva correre il rischio che uno degli studiosi si fosse imbarcato.L’isola è rasa al suolo, nessuno è sopravvissuto, Robin è sulla spiaggia che piange e non sa dove andare…Davanti a lei vede Kuzan che la invita a scappare con una zattera. Il marine le dice che per ora è curioso di vedere come crescerà il seme che Sauro ha voluto proteggere, ma la avverte che se in futuro si macchierà di qualche crimine non potrà nascondersi da lui che la cercherà e la ucciderà. Robin quindi con una zattera segue un percorso di ghiaccio mentre dietro di lei Ohara è completamente avvolta dalle fiamme…